giovedì 7 maggio 2009

Progetto "Settimana del DONACIBO" 2009

Dal 16 al 21 marzo, su iniziativa del Centro di Solidarietà “Dama Bianca”, il progetto DONACIBO, giunto alla sua III edizione.
Il DONACIBO è una iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà nella terza settimana di Quaresima, la proposta, è chiara ed estremamente semplice: si tratta di un invito rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole materne, elementari, medie e superiori di portare nelle scuole durante la settimana del DONACIBO (quest’anno dal 16 al 21 marzo 2009) generi alimentari non deperibili, che saranno raccolti dai volontari dei Banchi di Solidarietà per essere poi destinati alle famiglie bisognose assistite dagli stessi Banchi di Solidarietà.


Lo scopo del gesto è l’educazione alla carità cristiana. La sfida è quindi essenzialmente educativa. Noi siamo convinti che attraverso le iniziative che promuovono una cultura del dono, si può educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri, cominciando a ridare il giusto valore anche alle cose. Se è vero che la prima carità è l’educazione, per noi è altrettanto evidente che la prima educazione deve essere alla carità. Il gesto del Donacibo non parte da “ciò che manca” ma da “ciò che c’è e che si ha”: parte da una sovrabbondanza, non da una mancanza. Siamo convinti che la vera gratuità nasce dalla coscienza di aver ricevuto “di più”, non dalla semplice emozione davanti a qualcuno che ha ricevuto di meno. Condividendo i bisogni altrui, si scopre una corrispondenza con i propri, perché l’esigenza della bontà, della giustizia, della verità, della felicità, costituiscono il volto ultimo, l’energia profonda con cui gli uomini di tutti i tempi e di tutte le razze accostano la realtà. La posizione più umana per affrontare il bisogno proprio e altrui è la gratuità. Se non si riconosce che tutto è dono, la realtà non viene più usata secondo la sua struttura originaria e resta come atrofizzata. Se non si coglie la gratuità come legge dell’esistenza si cade in una concezione utilitaristica, da cui si origina lo spreco. Attraverso il Donacibo adulti e ragazzi hanno la possibilità di sperimentare che, donando qualcosa, si è più lieti, poiché si inizia a scoprire che siamo prima di tutto noi oggetto di “un grande dono” da parte di Dio.

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