La tragedia del primo ottobre che ha colpito alcune vallate di Messina ha evidenziato come qualsiasi intervento ha il fiato corto. Se ne parla, quando se ne parla, per brevissimo tempo, poi i media spostano l'attenzione su altro e anche noi. I bisogni rimangono e sono tanti, perchè ancora oggi tantissime persone sono sfollate. Per fortuna ci sono delle iniziative che tendono a mantenere desta la situazione, e che nascono dal bisogno di condividere un significato ed un aiuto concreto grazie ad alcuni amici di AVSI, Centro di Solidarieta’ Dama Bianca, di Comunione e Liberazione, Caritas Diocesana e Parroci di Altolia e Scaletta e Comune di Messina e Scaletta Zanclea. Abbiamo organizzato alcuni gesti che nei prossimi giorni si svolgeranno a favore degli alluvionati.
Giorno 8 Dicembre ore 11,00 presso locali della Canonica di Altolia con Clown Albicocco e Alberto Villa al quale si è aggiunto un altro appuntamento oltre quelli segnalati nel volantino, Giorno 8 Dicembre alle ore 16,00 presso il circolo culturale Salvatore Quasimodo in S.Margherita.
Giorno 9 Dicembre ore 9,00 presso palestra Scuola Media "Leonardo da Vinci" - Ponte Schiavo
Giorno 9 Dicembre ore 11,00 presso Istituto Marino - Messina
Giorno 9 Dicembre ore 15,30 presso Istituto "G. Giacoppo" Scaletta Zanclea
vedi volantino
http://centroculturalemessina.blogspot.com/2009/12/pro-alluvionati.html
lunedì 7 dicembre 2009
martedì 17 novembre 2009
XIII Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
"La confusione e lo smarrimento, in questo tempo di crisi, sembrano diventati lo stato d'animo più diffuso tra la gente. Imbattersi, però, in volti lieti e grati, per la sorpresa di essere voluti bene, scatena un desiderio e un interesse che trascinano fuori dal cinismo e dalla disperazione. Per questo anche quest'anno proponiamo di partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, perché anche un solo gesto di carità cristiana, come condividere la spesa con i più poveri, introduce nella società un soggetto nuovo, capace di vera solidarietà e condivisione del destino dei nostri fratelli uomini".
13^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Sabato 28 Novembre
Per approfondire il significato della Colletta Alimentare si svolgerà il seguente incontro di presentazione dell’edizione 2009: Giovedì 26 Novembre ore 18.30 - Provincia Regionale - Salone degli Specchi (Piazza Antonello)
domenica 1 novembre 2009
Riparte PortoFranco
Il Centro di Solidarietà "Dama Bianca" avvia PortoFranco centro gratuito di aiuto allo studio per gli studenti delle scuole superiori il martedì e il giovedì delle 15,00 alle 19,00 in Piazza Basicò n.1 is. 265 presso i locali della cooperativa Nuova Presenza
Per informazioni telefonare alla prof.ssa Laura Aliberti tel. 3498106951 o a Felice Tramaglino tel. 3404000306 email:damabiancacds@gmail.com
Per informazioni telefonare alla prof.ssa Laura Aliberti tel. 3498106951 o a Felice Tramaglino tel. 3404000306 email:damabiancacds@gmail.com
giovedì 7 maggio 2009
Progetto ASSISTENZA GRATUITA ALLO STUDIO
A decorrere dal 12-05-2009 inizia un’ attività di Assistenza allo Studio, gratuita, per gli studenti delle scuole medie superiori presso i locali dell’istituto Domenico Savio, via Lenzi 24, nei giorni di Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15,30 alle 19,30.
Per informazioni telefonare alla prof.ssa Laura Aliberti tel. 3498106951 o alla prof.ssa Palma Milazzo tel. 3480357473
email: damabiancacds@gmail.com
SI SVOLGERANNO INOLTRE LEZIONI SPECIFICHE PER I MATURANDI IN PREPARAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO.
Per informazioni telefonare alla prof.ssa Laura Aliberti tel. 3498106951 o alla prof.ssa Palma Milazzo tel. 3480357473
email: damabiancacds@gmail.com
SI SVOLGERANNO INOLTRE LEZIONI SPECIFICHE PER I MATURANDI IN PREPARAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO.
Ringraziamenti per la Settimana del "Donacibo" 2009
Vogliamo ringraziare i Dirigenti Scolastici, alunni, genitori, docenti e personale non docente che, nelle scuole, hanno risposto affermativamente alla proposta del DONACIBO, consentendo la realizzazione della raccolta degli alimenti e, conseguentemente, l'aiuto alle famiglie indigenti della nostra città.
Il risultato raggiunto è stato particolarmente significativo e dimostra che, in tempi in cui le difficoltà quotidiane sono grandi, la partecipazione ad iniziative di solidarietà continua ad occupare uno spazio generoso ed esprime il permanere di sensibilità e attenzione verso il bisogno dei meno fortunati.
Il Presidente Avv. Gianluca Gullotta
Il risultato raggiunto è stato particolarmente significativo e dimostra che, in tempi in cui le difficoltà quotidiane sono grandi, la partecipazione ad iniziative di solidarietà continua ad occupare uno spazio generoso ed esprime il permanere di sensibilità e attenzione verso il bisogno dei meno fortunati.
Il Presidente Avv. Gianluca Gullotta
Progetto "Settimana del DONACIBO" 2009
Dal 16 al 21 marzo, su iniziativa del Centro di Solidarietà “Dama Bianca”, il progetto DONACIBO, giunto alla sua III edizione.
Il DONACIBO è una iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà nella terza settimana di Quaresima, la proposta, è chiara ed estremamente semplice: si tratta di un invito rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole materne, elementari, medie e superiori di portare nelle scuole durante la settimana del DONACIBO (quest’anno dal 16 al 21 marzo 2009) generi alimentari non deperibili, che saranno raccolti dai volontari dei Banchi di Solidarietà per essere poi destinati alle famiglie bisognose assistite dagli stessi Banchi di Solidarietà.
Lo scopo del gesto è l’educazione alla carità cristiana. La sfida è quindi essenzialmente educativa. Noi siamo convinti che attraverso le iniziative che promuovono una cultura del dono, si può educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri, cominciando a ridare il giusto valore anche alle cose. Se è vero che la prima carità è l’educazione, per noi è altrettanto evidente che la prima educazione deve essere alla carità. Il gesto del Donacibo non parte da “ciò che manca” ma da “ciò che c’è e che si ha”: parte da una sovrabbondanza, non da una mancanza. Siamo convinti che la vera gratuità nasce dalla coscienza di aver ricevuto “di più”, non dalla semplice emozione davanti a qualcuno che ha ricevuto di meno. Condividendo i bisogni altrui, si scopre una corrispondenza con i propri, perché l’esigenza della bontà, della giustizia, della verità, della felicità, costituiscono il volto ultimo, l’energia profonda con cui gli uomini di tutti i tempi e di tutte le razze accostano la realtà. La posizione più umana per affrontare il bisogno proprio e altrui è la gratuità. Se non si riconosce che tutto è dono, la realtà non viene più usata secondo la sua struttura originaria e resta come atrofizzata. Se non si coglie la gratuità come legge dell’esistenza si cade in una concezione utilitaristica, da cui si origina lo spreco. Attraverso il Donacibo adulti e ragazzi hanno la possibilità di sperimentare che, donando qualcosa, si è più lieti, poiché si inizia a scoprire che siamo prima di tutto noi oggetto di “un grande dono” da parte di Dio.
Il DONACIBO è una iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà nella terza settimana di Quaresima, la proposta, è chiara ed estremamente semplice: si tratta di un invito rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole materne, elementari, medie e superiori di portare nelle scuole durante la settimana del DONACIBO (quest’anno dal 16 al 21 marzo 2009) generi alimentari non deperibili, che saranno raccolti dai volontari dei Banchi di Solidarietà per essere poi destinati alle famiglie bisognose assistite dagli stessi Banchi di Solidarietà.
Lo scopo del gesto è l’educazione alla carità cristiana. La sfida è quindi essenzialmente educativa. Noi siamo convinti che attraverso le iniziative che promuovono una cultura del dono, si può educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri, cominciando a ridare il giusto valore anche alle cose. Se è vero che la prima carità è l’educazione, per noi è altrettanto evidente che la prima educazione deve essere alla carità. Il gesto del Donacibo non parte da “ciò che manca” ma da “ciò che c’è e che si ha”: parte da una sovrabbondanza, non da una mancanza. Siamo convinti che la vera gratuità nasce dalla coscienza di aver ricevuto “di più”, non dalla semplice emozione davanti a qualcuno che ha ricevuto di meno. Condividendo i bisogni altrui, si scopre una corrispondenza con i propri, perché l’esigenza della bontà, della giustizia, della verità, della felicità, costituiscono il volto ultimo, l’energia profonda con cui gli uomini di tutti i tempi e di tutte le razze accostano la realtà. La posizione più umana per affrontare il bisogno proprio e altrui è la gratuità. Se non si riconosce che tutto è dono, la realtà non viene più usata secondo la sua struttura originaria e resta come atrofizzata. Se non si coglie la gratuità come legge dell’esistenza si cade in una concezione utilitaristica, da cui si origina lo spreco. Attraverso il Donacibo adulti e ragazzi hanno la possibilità di sperimentare che, donando qualcosa, si è più lieti, poiché si inizia a scoprire che siamo prima di tutto noi oggetto di “un grande dono” da parte di Dio.
Progetto COPPIA E GENITORIALITA'
Comune di Messina - Ufficio Stampa Comunicato n.203 del 06-02-2009
OGGI IL PRIMO INCONTRO PER GLI EDUCATORI DELLA SCUOLA
Si apre oggi, venerdì 6, alle ore 18, il primo dei due seminari sulla coppia e la genitorialità, patrocinati dall'assessorato alle politiche scolastiche del Comune, dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia di Messina (FIMMG) e dal Centro di Solidarietà "Dama Bianca".
I seminari, il secondo è previsto venerdì 13 febbraio, rivolti agli educatori delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città, si terranno al Circolo culturale "S. Quasimodo" a Santa Margherita.
Tema dell'incontro di oggi sarà "La coppia: innamoramento, amore e passione" ed interverranno il medico di famiglia, Pietro Giorgianni, la psicologa e sessuologa, Maria Parisi, il neurologo, Giuseppe Sottile, ed il geriatra, Giorgio Basile.
Venerdì 13, al tema dell'incontro, "Piacere e contraccezione: risvolti comportamentali ed emotivi", interverranno la sociologa, Daniela Arena; l'endocrinologo, Carmelo De Francesco; il ginecologo, Camillo Carbone; la psicologa e sessuologa, Maria Parisi e la nefrologa, Nunzia Manganaro.
Gli incontri svilupperanno metodologie per il dialogo scuola-famiglia offrendo ad educatori e docenti strumenti per la comprensione ed il sostegno dei genitori, con individuazione e attenzione ai bisogni reali delle famiglie degli alunni. Ed inoltre dando una collaborazione attiva e strumenti per l'educazione sessuale a scuola: ci sono ancora tabù, ma i nostri ragazzi hanno bisogno di un dialogo ed un confronto aperto, con esperti del settore, anche estranei all'Istituzione Scolastica. Infine l'aiuto alle famiglie con sostegno alla genitorialità e lavoro su coppia e coniugalità (anche con trattazione di aspetti specifici innamoramento e sessualità) e con input utili e suggerimenti per affrontare argomenti così importanti con i figli.
vedi anche http://centroculturalemessina.blogspot.com/2009/02/seminari-sulla-coppia.html
OGGI IL PRIMO INCONTRO PER GLI EDUCATORI DELLA SCUOLA
Si apre oggi, venerdì 6, alle ore 18, il primo dei due seminari sulla coppia e la genitorialità, patrocinati dall'assessorato alle politiche scolastiche del Comune, dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia di Messina (FIMMG) e dal Centro di Solidarietà "Dama Bianca".
I seminari, il secondo è previsto venerdì 13 febbraio, rivolti agli educatori delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città, si terranno al Circolo culturale "S. Quasimodo" a Santa Margherita.
Tema dell'incontro di oggi sarà "La coppia: innamoramento, amore e passione" ed interverranno il medico di famiglia, Pietro Giorgianni, la psicologa e sessuologa, Maria Parisi, il neurologo, Giuseppe Sottile, ed il geriatra, Giorgio Basile.
Venerdì 13, al tema dell'incontro, "Piacere e contraccezione: risvolti comportamentali ed emotivi", interverranno la sociologa, Daniela Arena; l'endocrinologo, Carmelo De Francesco; il ginecologo, Camillo Carbone; la psicologa e sessuologa, Maria Parisi e la nefrologa, Nunzia Manganaro.
Gli incontri svilupperanno metodologie per il dialogo scuola-famiglia offrendo ad educatori e docenti strumenti per la comprensione ed il sostegno dei genitori, con individuazione e attenzione ai bisogni reali delle famiglie degli alunni. Ed inoltre dando una collaborazione attiva e strumenti per l'educazione sessuale a scuola: ci sono ancora tabù, ma i nostri ragazzi hanno bisogno di un dialogo ed un confronto aperto, con esperti del settore, anche estranei all'Istituzione Scolastica. Infine l'aiuto alle famiglie con sostegno alla genitorialità e lavoro su coppia e coniugalità (anche con trattazione di aspetti specifici innamoramento e sessualità) e con input utili e suggerimenti per affrontare argomenti così importanti con i figli.
vedi anche http://centroculturalemessina.blogspot.com/2009/02/seminari-sulla-coppia.html
Progetto «Usura e legalità: risvolti sociali ed educativi»
Gazzetta del Sud 1 Aprile 2008
L'usura si insinua all'improvviso lì dove la legalità non è radicata Un errore di valutazione. Un imprevisto. Un'emergenza. Sono tante le ragioni che possono portare un imprenditore, un commerciante, ma anche un lavoratore dipendente, un pensionato o addirittura un disoccupato ad avere urgente bisogno di danaro. E a quel punto è facile accettare l’ "offerta amichevole" di chi è pronto a darti un finanziamento senza troppe burocrazie o carte bollate, in poco tempo e senza garanzie.
Il fenomeno dell'usura presenta tante facce che ne confermano la natura delittuosa di forte impatto sociale. Per questo è necessario contrastare l'illegalità stimolando la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole e di un'etica della responsabilità ampiamente condivisa, consacrando le nuove generazioni come testimonia) della legalità e catalizzatori sociali di comportamenti ispirati al rispetto dello Stato e delle regole di convivenza civile. Si muove in tale direzione il progetto «Usura e legalità: risvolti sociali ed educativi» promosso dal Centro di solidarietà Dama Bianca, presieduto dall'avv. Gianluca Gullotta, con il patrocinio della Provincia, per comprendere la percezione e le ripercussioni che tale piaga sociale può determinare in età giovanile e verificare il livello di educazione alla legalità. A tal fine è stata condotta una ricerca sul campo tramite la somministrazione di un questionario ad un campione di circa 750 studenti, di età compresa tra i 13 e i 19 anni, delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città ( "La Pira", "Martino", "Maurolico", "Seguenza" e "Verona Trento" ). I risultati del progetto sono stati illustrati ieri a Palazzo dei Leoni, dopo il saluto dell'assessore provinciale, Chiara Giorgianni, dal dott. Pietro Minissale, responsabile del Centro Dama Bianca, dai dirigenti scolastici degli Istituti di Messina e Catania, "La Pira" e "Ferraris", i prof. Maria Muscherà e Alfio Pennisi, e dal vicepresidente della Fondazione antiusura "Padre Pino Puglisi", dottor Nando Centorrino. Dai dati è emerso che spesso «la legalità è considerata una sovrastruttura che nulla ha a che fare con la vita individuale spostando così la responsabilità sulle Istituzioni».
Lucia Zuccarello
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUSURA ONLUS
http://www.db.messinaantiusura.it/antimafia/osservatorio/emeroteca/dati/2008-04/01/20080401gaza.pdf
L'usura si insinua all'improvviso lì dove la legalità non è radicata Un errore di valutazione. Un imprevisto. Un'emergenza. Sono tante le ragioni che possono portare un imprenditore, un commerciante, ma anche un lavoratore dipendente, un pensionato o addirittura un disoccupato ad avere urgente bisogno di danaro. E a quel punto è facile accettare l’ "offerta amichevole" di chi è pronto a darti un finanziamento senza troppe burocrazie o carte bollate, in poco tempo e senza garanzie.
Il fenomeno dell'usura presenta tante facce che ne confermano la natura delittuosa di forte impatto sociale. Per questo è necessario contrastare l'illegalità stimolando la formazione di una cittadinanza attiva e consapevole e di un'etica della responsabilità ampiamente condivisa, consacrando le nuove generazioni come testimonia) della legalità e catalizzatori sociali di comportamenti ispirati al rispetto dello Stato e delle regole di convivenza civile. Si muove in tale direzione il progetto «Usura e legalità: risvolti sociali ed educativi» promosso dal Centro di solidarietà Dama Bianca, presieduto dall'avv. Gianluca Gullotta, con il patrocinio della Provincia, per comprendere la percezione e le ripercussioni che tale piaga sociale può determinare in età giovanile e verificare il livello di educazione alla legalità. A tal fine è stata condotta una ricerca sul campo tramite la somministrazione di un questionario ad un campione di circa 750 studenti, di età compresa tra i 13 e i 19 anni, delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città ( "La Pira", "Martino", "Maurolico", "Seguenza" e "Verona Trento" ). I risultati del progetto sono stati illustrati ieri a Palazzo dei Leoni, dopo il saluto dell'assessore provinciale, Chiara Giorgianni, dal dott. Pietro Minissale, responsabile del Centro Dama Bianca, dai dirigenti scolastici degli Istituti di Messina e Catania, "La Pira" e "Ferraris", i prof. Maria Muscherà e Alfio Pennisi, e dal vicepresidente della Fondazione antiusura "Padre Pino Puglisi", dottor Nando Centorrino. Dai dati è emerso che spesso «la legalità è considerata una sovrastruttura che nulla ha a che fare con la vita individuale spostando così la responsabilità sulle Istituzioni».
Lucia Zuccarello
EMEROTECA ASSOCIAZIONE MESSINESE ANTIUSURA ONLUS
http://www.db.messinaantiusura.it/antimafia/osservatorio/emeroteca/dati/2008-04/01/20080401gaza.pdf
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